Immersione secca del giardino degli spirografi
L’area d’immersione è posta a circa 400 metri dalla costa prospiciente il vulcano Solfatara e presenta una profondità che varia da – 9 metri a – 15 metri.
Il sito è un grande banco di arenaria che funge da supporto a migliaia di spirografi del tipo sabella spallanzani, e vede la presenza di molti cerianthus e, attaccati agli spirografi, tanti cavallucci marini, tra i quali anche l’Hippocampus guttulatus, dal caratteristico colore giallo.
La secca è detta degli spirografi per la grande presenza di queste forme viventi dal corpo cilindrico-vermiforme che vivono inseriti in un tubo chitinoso, molle e flessibile di colorazione grigio-marrone fissato al substrato (sabbia, rocce, fango, etc).
Caratteristica la loro corona branchiale fatta di tentacoli disposti a spirale (simile ad un pennacchio) che fuoriesce dall’estremità anteriore.