Capri, il traliccio di punta carena
Circa cinquant’anni fa a causa di una forte tempesta che s’imbatté sull’isola di Capri, un grosso traliccio di alta tensione posto in prossimità del faro di punta carena, venne sradicato dal forte vento e precipitò in mare. Qui la forza del mare lo trascinò lungo la ripida parete rocciosa sommersa sino ad un punto in cui la roccia termina, a circa 58 metri, sulla sabbia che declina dolcemente verso il fondo. Sulle traverse e montanti del traliccio si è creata una colonia di paramuricee del genere clavata e spugne incrostanti gialle. L’immersione è impegnativa per la presenza di correnti e la profondità 45/58 mt.